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La storia

Immagine cassa ruraleNel 1901, dietro impulso della Chiesa Cattolica, un gruppo di persone intraprendenti fondarono la "Cassa Rurale Cattolica di Prestiti San Francesco di Assisi", oggi "Banca San Francesco Credito Cooperativo - Società Cooperativa".

Ecco cosa risulta di quella importante iniziativa.

Atto costitutivo

della Cassa Rurale Cattolica di Prestiti "San Francesco di Assisi" in Canicattì società cooperativa in nome collettivo

REGNANDO
S.M. VITTORIO EMANUELE III
per grazia di Dio e per volontà della Nazione
RE D'ITALIA


Il giorno 26 maggio 1901, in Canicattì, nella nostra casa di abitazione, in una camera a tramontana, quartiere e vicolo Santa Rosalia.
Innanzi a noi Antonio Cassaro Martines di don Antonino, notaio residente in Canicattì, iscritto presso il Consiglio Notarile del distretto di Girgenti, ed alla presenza dei signori: sac. Giuseppe Corbo fu Angelo, possidente, e Gaspare Guadagnino fu Alfonso, messo, ambedue in Canicattì nati e domiciliati, testimoni a noi notaio noti, idonei e richiesti a quest'atto, sono comparsi i signori:

  • Arciprete Luigi La Lumia fu Giuseppe
  • Sacerdote Ferdinando Aronica di don Agostino
  • Avvocato Stefano Aronica di don Agostino
  • Pietro Di Pasquale Farina fu Carmelo, borgese
  • Giuseppe Ferraro di Gaetano, calzolaio
  • Antonio La Lumia fu Raimondo, possidente
  • Diego Failla di Antonio, borgese
  • Domenico La Lumia fu Diego, borgese
  • Marco Lipani fu Luigi, borgese
  • Gaetano Lodico fu Antonino, borgese
  • Vincenzo Ferrante fu Francesco, sarto
  • Gaspare Insalaco di Vincenzo, borgese
  • Gaetano Tropia fu Giovanni, possidente
  • Calogero Di Pasquale Farina fu Luigi, borgese.

Tutti essi comparenti in Canicattì nati e domiciliati, meno dei signori: sacerdote ed Avvocato Aronica che sono nati in Girgenti, ma qui domiciliati, da noi notaio ben conosciuti, i quali stipulano e convengono quanto segue:
Essi comparenti dichiarano con quest'atto costituire fra loro una Società in nome collettivo sotto la denominazione "Cassa rurale di prestiti San Francesco d'Assisi".

La Società ha per iscopo di migliorare la condizione morale e materiale dei soci, fornendo loro il denaro a ciò necessario nei modi determinati dallo statuto, che qual parte integrale di quest'atto firmato dalle parti, da noi notaio e dai testimoni e che qui sotto la lettera A si alliga, da considerarsi come se qui letteralmente trascritto.

La Società avrà la durata di 99 anni dalla data di pubblicazione del presente atto costitutivo ed annesso statuto nel Bollettino ufficiale delle Società per azioni a senso degli articoli 90, 93, 95 e 220 del vigente Codice di Commercio con facoltà di prorogarsi.

Il comparente sacerdote Ferdinando Aronica viene incaricato di procedere alle pubblicazioni di legge del presente atto costitutivo ed annesso statuto a senso degli articoli 90, 93, 95 e 220 del vigente Codice di Commercio.

Compiute le pratiche per la legale costituzione della Società, il sacerdote Ferdinando Aronica convocherà entro un mese l'assemblea generale per deliberare in quanto sarà del caso e per addivenire alla nomina delle cariche sociali.

Le parti comparenti convengono e vogliono che le pubblicazioni degli atti sociali si facciano nel gionale "Il Cittadino" di Girgenti.

Per l'esecuzione di quest'atto i comparenti eleggono domicilio nelle case di loro dimora in Canicattì.


Da quel giorno, tanto tempo è trascorso, tanta acqua è passata sotto i ponti!

Oggi la Banca San Francesco, unica realtà creditizia canicattinese che ha respinto gli assalti di acquisizione dei grandi colossi bancari, è un piccolo e moderno istituto di credito che opera con diversi sportelli in un'area comprendente oltre 50 comuni della Sicilia.