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comunicato
27/03/2023
Per Banca San Francesco un 2022 da record Approvato il progetto di bilancio 2022

presidente direttore

Il Consiglio di Amministrazione della Banca San Francesco di Canicattì ha approvato il progetto di bilancio 2022 da sottoporre alla prossima Assemblea dei Soci (prevista in prima convocazione per il 30 aprile ed in seconda convocazione per il 7 maggio prossimi) che registra, a chiusura dell’esercizio, un utile di oltre 4 milioni di euro.

Forte soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, Cav. Vincenzo Di Giacomo.

Gli ultimi due anni sono stati particolarmente complessi per la grave crisi pandemica da Covid-19 che ha colpito l’intero globo con forti ripercussioni oltre che sulla salute dei cittadini anche sulla complessiva situazione economica e finanziaria di famiglie e imprese. In questo difficile contesto la Banca San Francesco ha continuato, con determinazione, a svolgere il suo ruolo storico di sostegno alle economie locali confermando la presenza della Banca quale partner bancario solido e affidabile. In questi anni numerose sono state le iniziative varate dal Consiglio di Amministrazione volte al riequilibrio economico e funzionale della Banca, iniziative condotte in stretta sinergia con la Capogruppo BCC BANCA ICCREA alla quale rivolgo un sentito ringraziamento per il costante e qualificato supporto che ritengo essere stato  fondamentale per il superamento di diverse criticità, consentendoci di guardare al futuro con maggiore serenità e ottimismo nella consapevolezza di appartenere ad un grande e solido Gruppo bancario cooperativo. Giunto alla fine dei miei mandati, con la certezza che anche il prossimo Consiglio di Amministrazione proseguirà nella realizzazione delle linee di sviluppo pianificate, sento il dovere di ringraziare tutti i soci e i clienti che in questi anni ci hanno dato fiducia consentendo alla Banca di raggiungere i positivi risultati sanciti dal bilancio 2022. Un ringraziamento particolare lo formulo al Direttore Generale, al Vicedirettore e a tutto il personale della Banca che con professionalità e spirito di servizio hanno contribuito al buon andamento della gestione”.

Anche il Direttore Generale di Banca San Francesco, Vincenzo Racalbuto, si dichiara molto soddisfatto dei risultati conseguiti nel 2022.

“La Banca ha intrapreso in questi anni un corposo piano di interventi finalizzati al riequilibrio economico ed organizzativo che, anche in virtù del supporto della Capogruppo BCC BANCA ICCREA, ci ha consentito di traguardare il positivo risultato dell’esercizio 2022 e di porre la basi per un futuro di ulteriore crescita e stabilità.

Gli interventi di maggiore importanza sono stati sviluppati negli ambiti della riduzione dei costi strutturali, della riduzione del credito deteriorato (NPE) e della complessiva rivisitazione dell’assetto organizzativo e territoriale della Banca.

Andando ad analizzare i dati del conto economico 2022 il margine di interesse registra un incremento del 37 % circa rispetto al 2021 ed un margine di intermediazione in crescita del 41% circa.

La raccolta totale si attesta a complessivi 400 milioni di euro circa, in leggera flessione rispetto al 2021 (-4,3%) dato in buona parte influenzato dalla riduzione di valore di mercato delle quote dei fondi di investimento. La raccolta indiretta si attesta a complessivi 110 milioni di euro circa pari al 27,5 % del totale.

Gli impieghi verso la clientela si attestano a circa 128 milioni di euro in crescita rispetto al 2021 di circa il 2,75 %. Nel 2022 ai 32 mila clienti della Banca sono stati erogati finanziamenti per complessivi 32 milioni di euro, di cui 6 milioni di euro circa alle famiglie e 26 milioni di euro circa alle imprese.

Per quanto riguarda la qualità del credito il 2022 chiude con un Gross NPE ratio del 4,7 % in riduzione del 4,3 % rispetto al 2021 ed un texas ratio al 14,25%.

In incremento anche le coperture del credito deteriorato che si attestano rispettivamente all’82,86 % per le sofferenze e al 51,59% per le inadempienze probabili.

Buoni gli indici di patrimonializzazione con un CET 1 attestato al 22,35 % ed un Total Capital Ratio al 22,74 %.”.